Liberal = Intelligente (?)
A quanto emerso da uno studio uscito su Nature neuroscience (impact factor: 15,456) la croce che mettiamo sulle schede elettorali dipende da come è strutturato il nostro cervello. Pare che se c'è una maggiore attività nella regione del cervello denominata corteccia cingolata anteriore si tende ad essere liberali.
Il professor David Amodio della New York University ha sottoposto 47 individui ad un test per vedere come reagivano a situazioni nuove e ha paragonato le loro preferenze politiche. I conservatori hanno uno stile cognitivo più strutturato e persistete, mentre i liberali rispondono di più alle complessità informazionale, ambiguità e novità. Da quanto è emerso i liberali hanno una maggiore sensibilità neurocognitiva nei confronti di segnali che alterano i meccanismi di risposta abituale. In altre parole, i liberals hanno una mente più flessibile e rispondono meglio a situazioni nuove.
Questo spiegherebbe sia perchè 'il modo si sta spostando a destra’ (siamo sempre più costretti dai nostri schemi mentali) sia il perchè con l'età si tende a destra: il cervello risponderebbe meno a stimoli nuovi. Ciò potrebbe anche essere il motivo per cui in generale gli scienziati tendono ad essere 'di sinistra' e i politici (di qualsiasi schieramento) di destra!
Liberals, non montiamoci troppo la testa però! Lo studio è stato fatto su un campione di sole 43 persone: davvero troppo poche. Inoltre, il test consisteva nell’identificare velocemente quale di due lettere compariva sullo schermo, con una che appariva con una frequenza di 0.8.
Insomma, se non fosse uscito su una rivista prestigiosa (e se no fossi stata liberal) di certo avrei liquidato lo studio senza neanche dedicargli un post.
Amodio et al. Nature Neuroscience, 2007 Sept. 9
Nessun commento:
Posta un commento