Attento a come parli
Evviva, evviva! Da ora i passeggeri in partenza o in arrivo in un aeroporto canadese non devono più lasciare a casa (oltre che ai liquidi, forbici, lime per unghie, accendini) anche le parole bomba, mitra e altrei vocaboli 'minacciosi'.
Fino alla settimana scorsa bastava dire frasi come 'your team will get bombed tonight' (stasera la tua squadra le pija) e si veniva fermati dalla polizia. Ora non più. Solo se si dicono frasi quali: 'mando a fuoco l'aereo' o 'il tizio al sedile 763832832A ha un kalshnikov in mano' allora si verrà arrestati!
Più che misure di sicurezza contro attacchi terroristici a me sembrano un metodo per terrorizzare i già agitati viaggiatori. Dubito che il Mohamed Atta di turno entri a Fiumicino Aeroporto e si mette a saltare all'ingresso dicendo: dirotto una aereo dirotto un aereo, la-la-lero-la-la-lai!!!!' Controllare il linguaggio e stare attenti a parole chiave, come viene fatto su internet e al telefono non porta a maggiore sicurezza e sopratutto il censurare certe parole in aeroporto è ancora peggio, porta solo ad aumentare la tensione e le paure della popolazione. Trovo esagerato addirittura fermare una persona per aver detto una parola! La legge deve punire chi lancia un allarme fittizio ma non chi fa una battuta fra amici, spesso fatta per scacciare la paura attentati!
Reuters
Di sicuro il numero di visitatori di questo blog aumenterà grazie alle visite da parte dell'FBI, CIA, DIGOS e dai 007 di mezzo mondi che ha rilevato una concentrazione di parole pericolose elevato per un post!
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