La morte di un'opera d'arte
Non tutte le opere d'arte sono arrivate alla fine della mostra Design and the Elastic Mind tenutasi dal 4 febbraio al 12 maggio al Museum of Modern Art di New York.
Infatti, all'opera "Victimless Leather", una piccola giacca fatta da cellule staminali embrionale di topo, sono stati tolti i nutrienti perchè era cresciuta troppo in fretta! Gli artisti Oron Catts e Ionat Zurr raccontano come la loro opera era nutrita da un tubicino ma essendo cresciuta troppo in fretta ha intasato il suo apparato di incubazione solo cinque settimane dall'apertura dell'istallazione!
Tuttavia, la mostra organizzata da Paola Antonelli, ha riscontrato un enorme successo (clicca qui per leggere le recensioni). Particolarmente interessante, come recita il sito, il Design for Debate una nuova pratica che escogita modi per discutere delle implicazioni sociali, culturali ed etiche delle tecnologie emergenti presentando non solo artefatti ma anche scenari interrogativi che li accompagnano. Questi porgetti sfacciatamente pongono l'essere umano al centro dell'universo e ricercano una presa in considerazione del progresso scientifico e tecnologico mentre rispettano e preservano la nostra essenza come individui.
Senza dubbio una mostra ricca ed interessante, oltre che innovativa. Unica nota amara e disillusa: un altro esempio di fuga di cervelli dal nostro paese: Paola Antonelli, infatti è italiana.
The Tissue Culture and Art Project
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