Canidi Cannibali
Una foresta di cemento popolata da lupi mutati e rondini albine non è lo scenario di un nuovo film di fantascienza ma Chernobyl 21 anni dopo il disastro nucleare. Secondo una ricerca del professor Anders Moller dell'Università Pierre e Marie Curie di Parigi e di Timothy Mousseau dell'Università della Carolina del Sud di Columbia, gli animali che oggi popolano Chernobyl sono geneticamente devastati dalle radiazioni. Livelli di radiazione cosi elevati hanno portato a mutazioni genetiche che hanno modificato la resistenza e le abitudini alimentari di animali di grossa taglia. Come i lupi che stanno ricomparendo nel bosco, di taglia più piccola rispetto a quelli normali: test scientifici hanno confermato che il funzionamento dei loro organi è ormai stato geneticamente modificato dalle radiazioni. Questi canidi si sarebbero riprodotti negli anni cibandosi dei cani rimasti. Martin Cruz Smith ha tratto ispirazione da questa storia per il suo libro Wolves Eat Dogs.
Resta il fatto che i 'mostri' in tutta questa vicenda sono gli Homo sapiens che hanno permesso che avvennisse un disato del genere e poi non hanno investito abbastanza nel monitorare gli ecosistemi di quet zona.
La Repubblica
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