Nano-bibbia

Alla Technion-Israel Institute of Technology di Haifa, hanno stampato la più versione del testo sacro ebreo. Le 300,000 parole delle scritture sacre sono infatti state incise su un chip in silicone più piccolo della testa di uno spillo.

Il Prof. Uri Sivan e il suo gruppo di ricerca hanno inciso il Vecchio Testamento usando un generatore FIB (focused ion beam), 'sparando' ioni di Gallio su un chip di silicone ricoperto da uno strato di oro. Il raggio di ioni incideva lo strato d'oro, rendendo cosi visibile il silicone sottostante.

L'incisione vera e propria è stata estremamente rapida, solo 90 minuti. Il passagio che però ha richesto più di tre mesi di lavoro è la messa a punto del software che guidasse il FIB nell'incisione.

Secondo il Prof. Sivan, il progetto della nano-bibbia apre le porte alla creazione di strutture miniaturizzate più complesse a livello nanometrico. Può portare all'immagazzinamento di informazioni in spazi microscopici e all'uso di molecole di DNA per immagazzinare dati.

La nano-bibbia sarà fotografata e ingrandita di 10,000 volte cosi da rendere leggibile ad occhio nudo il testo, che avrà le lettere alte circa 3 mm!

Science Daily