Eh, non sono più come quelli di una volta...
In un'intervista di ragazze di terza liceo alla domanda: 'mi piacerebbe tantissimo...' hanno risposto: attrice, la cantante, essere famosa o andare in TV. La cosa strana è che queste sono risposte tipiche di bambini delle elementari e non ragazzi che fra due anni saranno all'università, o meglio da Maria de Filippi a questo punto. Solo unamvoleva "fare medicina per poi poter fare infermeria. Tenera ma ha un po’ le idee confuse! Mentre quella che apparentemente era la più sfigata, un po più rotondetta, non vestita 'alla moda' era l'unica che ha dato una risposta da dicasettenne: ha detto che le piacerebbe fare la psicologa perchè le piace ascoltare le persone ma "non per farmi gli affari loro" ma bensì perchè pensa che possa aiutae loro e perchè le viene bene ascoltare gli altri.
La cosa che mi ha più colpito però è che parecchie, hanno anche aggiunto che le piacerebbe tornare ad essere piccole. La cosa curiosa è che normalmente durante la difficile fase adolescenziale uno non vuole tornare bambino ma piuttosto essere adulto. La risposta si fa ancora più interessante se uno considera il fatto che le bambine di oggi sempre più spesso si comportano da grandi- nel modo di parlare, di vestirsi e anche di relazionarsi.
Mi ha stupito vedere queste ragazze intervistate dire di voler tornare bambine quando poi le bambine che si incontrano sull'autobus di 12-14 anni urlano all'autista 'apri le porte che poi te la do’!'
Il saltare la fase di bambino a fare cose da bambino a comportarti da bambino rende l'adolescenza ancora più difficile di quella che è!
Sarà il gap generazionale ma ai miei tempi quando uno aveva 16-17 anni voleva crescere, essere adulto, e non tornare bambino/a.
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