Mi è passata la sete...
Costa più di $10,000 inviare un litro d'acqua nello spazio e ogni astronauta ne usa circa 4.4 litri per bere e lavarsi. Conviene usare, o meglio riciclare, dell'acqua disponibile nella navicella spaziale che proviene dal sudore e dall'urina degli astronauti e anche le urine dei topi di laboratorio. E' stato messo a punto un sistema di riciclaggio dove le urine vengono purificate, dissalate, e distillate. Il risultato è un acqua più pura d quella che esce dai rubinetti terrestri! Questo "sistema di recupero dell'acqua" è stato messo a punto dall'ingegnere Layne Carter, e ricicla il 93% dell'acqua usata riducendo cosi la quantità di acqua necessaria per un anno a sei astronauti a 1700 litri.
Non facciamo tanto gli schizzinosi che magari in un futuro non tanto lontano quando non ci sarà più acqua per tutti berremo anche noi la nostra pipi...
New Scientist
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