Trenitalia? Rifiutiamoci...
Partenza da Roma Termini alle 15:08. Cosi c’era scritto sul biglietto. Si devono essere sbagliati il treno è arrivato a Termini a quell’ora. Vabbe pazienza, è partito con solo 10 minuti di ritardo. Passato Roma Tiburtina, Roma Nomentano, superato Sette Bagni il treno si ferma. Il capo treno si degna di fare un annuncio “Treno si ferma per degli accertamenti tecnici.” Siamo partiti da meno di 10 minuti e devi fare degli accertamenti? Farli prima no? Vabbe poco male dopo un pò scorgo dal finestrino il capotreno che era sceso a farsi una passeggiata e a fumarsi una sigaretta fra il binario e l’orto del casale lungo la ferrovia. Passa poi l’eurostar che percorre la tratta Rm-Mi successivo al mio. Si gronda di sudore, pare che ci siamo fatti sette bagni tutti insieme ascoltando gli annunci: guasto all’impianto di alimentazione. Ritardo imprecisato”. Il treno va all’indietro… per fortuna tirano il freno. Dopo 40 minuti si vede correre lungo il treno un uomo al telefonino macchiato di grasso sulla fronte che dice ‘ no no resto sul treno a da’ ‘na mano co la corente nun se sa mai….’ , il treno riparte. Un controllore insegue l’uomo al telefonino urlando: ‘Meccanico meccanico, ma il capotreno che ha dato l’autorizzazione locale per partire?
Il treno parte e dopo un pò si sente all’altoparlante: ‘annuncio di servizio: Albo, controlla le porte!’
Speriamo di arrivare a Milano… il treno fa strani salti, singhiozza, ogni tanto frena un pò troppo bruscamente, bah… fidiamoci delle ferrovie!
Infatti neanche 30 minuti dopo il treno si ferma nuovamente. Stesso guasto al sistema di alimentazione. Restiamo fermi un’ora nella campagna alto laziale, accanto all’autostrada. Eppure il treno è di quelli nuovi, fatti apposta per l’alta velocità. Con la sigla AV stampata ovunque incluso sul posacenere….
Arriviamo finalmente ad Orvieto. Dove il treno si ferma e il capotreno ci invita al bar della stazione a spere delle ferrovie nell’attesa del treno sostitutivo. Non facciamo neanche a tempo di attraversare il binario che il capostazione avvisa l’arrivo dell’Intercity diretto a Milano e consiglia i passeggeri dell’Eurostar di salparci sopra. Noi pecore sconsolate assaliamo il treno e ringrazio l’ingegnere dell’Intercity che saranno pure una delle ‘sole’ maggiori delle FS ma almeno hanno i seggiolini lungo il corridoio. Arrivo previsto a Milano con questo treno sono le 22:55… L’eurostar doveva arrivare alle 19:20!
Mi stavo per abboccare quando il capotreno dell’Intercity fa un annuncio: dice che si è perso un minore che viaggiava sull’Eurostar e lo invita a raggiungere la carrozza numero due dove si trova il capotreno. Gli suggerisce anche che se non riesce a raggiungere la vettura dall’interno del treno, di scendere dal treno arrivati a Firenze e poi risalire! Dopo 30 minuti ancora non lo hanno trovato.
Insomma hanno perso una gnappa nel trasbordo!
A Bologna ci fanno scendere e risalire sull’Eurostar, quello rotto che hanno riaggiustato. Circa 40 minuti prima di arrivare a Milano ci hanno dato la possibilità di andare alla carrozza ristorante e prenderci una bibita!
Siamo arrivati a Milano con 4 ore di ritardo (il viaggio normalmente dura 4 ore e mezza!), la possibilità di richiedere il ‘rimborso’ del 50% del biglietto ossia se uno compila un modulo, lo spedisce a Trenitalia, aspetta un po di mesi e poi gli arriva a casa, forse, un buono di € 25.50 da spendere entro 3 mesi per l’acquisto di un altro biglietto Trenitalia!
Eh le ferrovie italiane si che funzionano bene… sempre puntuali (altro che quando c’era Mussolina), affidabilii, funzionanti.
Eurostar Roma-Milano €51,00. Hanno appena aumentato i prezzi e prevedono di rincarare ulteriormente la tariffa del 10% ad Ottobre 2007 e continuare a rincarae del 5% annui fino al 2011!
Conviene viaggiare con la Ryan air per la tratta Roma Milano, se non si parte il weekend. Anche se è sicuramente meno ecologico e poi si sa che non conviene andare in aereo per tratte inferiori ai 1000km… ma se l’alternativa è trenitalia mi sa che queste verità della Lonely Planet vanno riviste.
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